Articolo Investimenti sostenibili

Investire sul capitale naturale

Investire nel capitale naturale

Investire nel capitale naturale

Data di pubblicazione 26 giugno 2024
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

Investire nel capitale naturale

Investire nel capitale naturale

Il capitale naturale, al pari di quello fisico e quello umano, è fondamentale nei processi produttivi, ma non solo. Ecco come investirci

Il capitale naturale è rappresentato da tutte le risorse, viventi e non viventi, presenti sulla Terra: ne fanno parte animali, piante, ma anche l’aria, il suolo, l’acqua in tutte le sue forme… Questa tipologia di capitale si affianca, dunque, alle altre due tipologie, quello fisico, detto anche capitale prodotto, e quello umano. Macchinari, veicoli, edifici e qualunque altro prodotto o strumento rientra nel capitale fisico, che viene usa nei processi produttivi. Il capitale umano è rappresentato dalle conoscenze, dall’esperienza… delle persone. Capitale umano, capitale fisico e capitale naturale sono complementari tra loro, perché ognun dei tre è necessario agli altri due nei processi produttivi.

L’importanza del capitale naturale risiede nel fatto che rappresenta fattori fondamentali per la nostra sopravvivenza e da cui l’uomo attinge, utilizza e sfrutta per le sue attività economiche e da cui provengono i cosiddetti servizi ecosistemici, cioè quella serie di servizi offerti all’uomo dal capitale naturale, dai quali si stima che dipenda, direttamente o indirettamente, il 55% del Pil mondiale [1]. In dettaglio, questi servizi ecosistemici possono essere suddivisi in quattro gruppi:

  • servizi di approvvigionamento: il cibo, materie prime, combustibili, sostanze biochimiche e farmaceutiche
  • servizi di regolazione: sono tutti quei benefici ottenuti dalla regolazione dei processi naturali, come l’impollinazione, la regolazione del clima, dei flussi delle acque o la purificazione dell’acqua e dell’aria…
  • servizi di mantenimento: sono necessari per la produzione di altri servizi ecosistemici (per esempio la formazione dei suoli)
  • servizi culturali: usufruiamo di un servizio culturale quando passiamo una giornata nella natura, o in un parco cittadino, ammiriamo un paesaggio

Il capitale naturale, la natura nel senso più ampio del termine come l’abbiamo identificato, si pone alla base del processo di sviluppo, come mostra l’immagine qui sotto [2], che non rappresenta solo le interrelazioni tra sfera ambientale, sociale ed economica, ma anche i contributi dati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Natura, soceità ed economia

Per questo, sia per la sua capacità di generare un impatto positivo su diverse tematiche sostenibili, sia perché ha prospettive di crescita interessanti, il capitale naturale è una tematica su cui puoi investire con i prodotti che ti consigliamo nelle nostre analisi.

A CHI SONO RIVOLTI QUESTI INVESTIMENTI
Chi cerca di realizzare investimenti sul capitale naturale: può investirci sia chi è interessato ad investimenti sostenibili su questa specifica tematica o chi vuole generare un impatto positivo su uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nell'immagine qui sopra, ma anche chi non ha preferenze di sostenibilità e vuole puntare su un megatrend interessante.

COME RIENTRANO NELLA NOSTRA STRATEGIA. Vanno nel computo del 10% di investimenti extra-portafoglio non speculativi.

[1] Managing nature risks: From understanding to action - By Will Evison, Lit Ping Low, and Daniel O’Brien - 19 APRIL 2023 – PWC
[2] Fonte: Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea; Gazzetta ufficiale C 14/2020 (europa.eu)