CAMBIAMENTO CLIMATICO: NON RIGUARDA UN SOLO SETTORE
Quando si parla di cambiamento climatico ci si riferisce a tutte quelle variazioni di lungo periodo che interessano il clima del pianeta. Si tratta di un fenomeno complesso e trasversale a tutte le attività, economiche, produttive… Tutte le aziende, in qualunque settore operino, possono contribuire alla lotta al cambiamento climatico. Società che operano nelle energie pulite, per esempio l’israeliana Solaredge nel settore fotovoltaico, così come quelle attive nella mobilità elettrica, pensa a Tesla o Nikola, sono dunque solo una parte delle attività su cui puntare se si vuole investire seguendo questa tematica. Esiste però anche la cosiddetta tecnologia pulita. Sotto questa dicitura rientrano tutti i prodotti e servizi che consentono di migliorare l’efficienza energetica, produttiva, le emissioni e quindi sono anch’esse di aiuto al cambiamento climatico. Un esempio? Pensa a una società che offre un software che calcola quante emissioni sono prodotte da diversi impianti: è un servizio che aiuta la lotta al cambiamento climatico.
QUEI RISCHI A CUI GUARDA ANCHE LA BCE
I cambiamenti climatici e il degrado ambientale influiscono sull’attività economica e, di conseguenza, sul sistema finanziario. I cosiddetti rischi ambientali sono sempre più tenuti in considerazione, tanto che la Banca centrale europea è scesa in campo sulla questione e ha emanato le linee guida per il loro trattamento. La Bce si aspetta che le banche siano trasparenti sulla loro esposizione a questi rischi e richiede che il rischio climatico sia trattato e rientri nelle valutazioni del rischio – di una società che chiede un prestito per esempio - al pari degli altri rischi (operativi…). Inoltre, negli stress test che la Bce effettuerà nel 2022 saranno inseriti anche i rischi ambientali. Cosa vuol dire? Per esempio, nelle simulazioni che farà potrebbe inserire un qualche disastro ambientale e vedere che impatto avrà sui bilanci delle banche (è giusto un’ipotesi).
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Per trovare un prodotto da consigliarti abbiamo analizzato i fondi e gli Etf che hanno come obiettivo dichiarato di investimento la lotta al cambiamento climatico. Ti consigliamo NN (L) Climate & Environment X Cap EUR (1.893,59 euro; Isin LU0332194157). Perché proprio questo fondo? Per sceglierlo non abbiamo utilizzato l’approccio tradizionale basato su logiche finanziarie, ma criteri ambientali. Siamo andati a vedere le emissioni prodotte dalle società (cioè quanto inquinano) presenti nel fondo e la percentuale di ricavi che esse generano da attività “green”. La somma delle emissioni di tutte le società del fondo è tra le più basse in assoluto, e la percentuale di ricavi derivanti da attività “green” è tra le più elevate in assoluto. Guardando le singole società su cui punta, tutte sono allineate e coerenti con la tematica del cambiamento climatico. I settori su cui investe sono svariati, c’è quello dell’energia pulita, per esempio con società come Vestas wind systems (progetta turbine eoliche) o Solaredge (fotovoltaico), ma anche società del settore tecnologico, che offrono servizi come analisi dati, etc… a supporto della lotta al cambiamento climatico. Per noi la politica di gestione è promossa dal punto di vista della coerenza con il cambiamento climatico ed è il migliore tra quelli in circolazione da questo punto di vista. Il fondo ha due limiti, ma non insormontabili. Primo. Non è detto che la tua banca lo venda, ma lo puoi acquistare online su Fundstore. Secondo: da fine novembre 2019 ha cambiato politica di gestione, è un fondo giovane. L’analisi dei rendimenti si può fare su un lasso di tempo breve, ma le scelte d’investimento, fino ad ora, hanno pagato. Da fine novembre 2019 il fondo ha fatto +30%, le Borse mondiali +15,2%. Come lo compri? Quanto ti costa? NN (L) Climate & Environment X Cap EUR ha spese annue del 2,3%. Fundstore (www.fundstore.it) chiede un investimento minimo di 500 euro e spese fisse pari a 12 euro, ma non ti applica spese di sottoscrizione.
L’ALTERNATIVA ETF
Se non ti va di aprire un rapporto con Fundstore e preferisci un prodotto che puoi comprare direttamente attraverso la tua banca, allora ti consigliamo Amundi Msci Glob Clim Change Ucits Etf (319,7 euro; Isin LU1602144229) quotato a Piazza Affari. Questo Etf replica l’indice Msci global climate change che è costruito cercando i titoli di società che sono attive in strategie che limitino le emissioni, quindi poco inquinanti, hanno una bassa esposizione a combustibili fossili (utilizzano poco o per niente carbone…), ma anche società la cui attività ha un impatto ambientale positivo, come quelle che sviluppano tecnologie pulite. Abbiamo ripetuto il controllo fatto con il fondo anche per le società presenti in questo Etf e possiamo dire che applica con coerenza scelte green. Tra gli Etf, questo è il migliore. I titoli scelti portano ad avere un prodotto molto diversificato, sia per numero di azioni – sono più di 1.400, sia a livello settoriale - sono presenti praticamente tutti - e trovi società come Tesla, ma anche società del settore tecnologico, come Microsoft. E quanto ai rendimenti? L’Etf Amundi climate change ha reso di più del “fratello” Amundi Msci World Ucits Etf che punta sulle Borse mondiali nel loro complesso. Da quando è stato quotato a Piazza Affari, il 14/02/2018, l’Etf sul cambiamento climatico ha reso il 14,6% lordo medio annuo, quello tradizionale il 13,1% lordo medio annuo.
MICROSOFT? CORRETTO CHE CI SIA?
Se si parla di lotta al cambiamento climatico, sì. L’attività di Microsoft inquina poco (produce poche emissioni). Inoltre, è tra i leader mondiali delle tecnologie pulite. Offre software, programmi che aiutano le aziende a fare calcoli, simulazioni per controllare quanto inquinano… Insomma, inquina poco e con i suoi prodotti dà una mano allo sforzo collettivo di lotta al cambiamento climatico. Per cui è giusto che sia dentro l’Etf.
I FONDI E GLI ETF SONO SOLO UN MODO
Scegliendo il fondo o l’Etf hai un’esposizione generale alla lotta al cambiamento climatico. Tuttavia, sono solo un modo per investire coerentemente con questa tematica. Cerchi invece una società che dedichi tutta la sua attività alla lotta al cambiamento climatico? Abbiamo realizzato una serie una serie di analisi per cercare, settore per settore, società su cui puntare. Eccoti le altre proposte d'investimento:
MASTER SOSTENIBILE
Siamo molto attenti alle tematiche legate alla sostenibilità. Siamo infatti anche docenti ad un master sulla finanza sostenibile, pensato e dedicato ai professionisti della finanza: si tratta dell’Executive Digital Master in Finanza Sostenibile. Vuoi saperne di più? Qui www.professionefinanza-finanzasostenibile.education/ trovi tutti i dettagli.