Inizia oggi, e si concluderà il 12 dicembre, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023 più comunemente denominata COP28. Il numero 28 sta a rappresentare il fatto che si tratta della 28esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Questa Conferenza si presenta come la più complessa. I dati dicono che il mondo va verso un aumento delle temperature tra i 2,5 e i 2,9 gradi, ben al di sopra dell’obiettivo di temperature a 2 gradi – puntando addirittura a mantenerle entro 1,5 gradi. I progressi verso gli obiettivi dell’accordo di Parigi sono dunque insufficienti.
L’obiettivo di questa Cop28 è quella quindi di trovare un accordo che possa mettere un freno a questa situazione, ma il problema è che la questione è politica. Trovare la famosa “quadra” che metta d’accordo tutti, facendo collimare gli obiettivi in termini climatici con quelli dei singoli Paesi, in fatto di politiche locali, è molto complesso.
Eppure, i cambiamenti climatici sono un problema non solo meteorologico, ma sono a tutti gli effetti anche rischi per l’economia, per la finanza, a livello sociale…