Il Brasile taglia i tassi più delle attese. Ecco come cambiano i consigli

Bond in real brasiliani
Bond in real brasiliani
I mercati puntavano sul taglio dei tassi brasiliani e lo facevano aspettandosi una riduzione dello 0,25% - da 13,75% a 13,5%. Alla fine, un taglio c’è stato, ma a sorpresa i tassi sono stati abbassati dello 0,5% (dunque al 13,25%). Non solo: la Banca centrale ha inoltre detto che sono in arrivo ulteriori tagli della stessa dimensione.
La decisione è arrivata perché le prospettive dei prezzi al consumo sono migliorate e le aspettative di inflazione a lungo termine sono diminuite. L'inflazione brasiliana è infatti ora al di sotto dell'attuale obiettivo del 3,25% e anche gli indicatori dell’inflazione di fondo stanno migliorando.
Per la Banca centrale brasiliana, se lo scenario si evolverà come previsto, l’intenzione è quella di procedere con ulteriori riduzioni della stessa entità nelle prossime riunioni.
COSA FARE CON I BOND: ECCO I CAMBI DI CONSIGLIO
Avevamo già messo mano alla scadenza dei bond in real alcune settimane fa, passando a mantenere quelli con scadenze sotto i tre anni e aggiungendo all’acquisto quelli con scadenze tra i 5 e i 6 anni, non appena le dichiarazioni della Banca centrale lasciavano presagire la possibilità di futuri tagli – allora non si sapeva se sarebbero arrivati ad agosto o a settembre. Ora arriva una nuova indicazione: tagli dello 0,5% potranno arrivare anche in futuro. Questa nuova informazione rilasciata dalla Banca centrale conferma che per il Brasile è iniziata la fase dell’allentamento monetario, ma, rispetto ad un mese fa, ora si sa anche l’entità del taglio dei tassi. Si possono quindi fare ulteriori valutazioni e per questo passiamo a mantenere i titoli che scadono fino al 2027. All’acquisto rimangono quelli con scadenza 2028 e 2029. Questo perché, in uno scenario di tassi in calo, scadenze un po’ più lunghe permettono di ottenere guadagni anche in termini di prezzo sui bond. Se devi fare dei nuovi acquisti ora, rivolgi la tua attenzione a questi titoli.
E se invece avevi i bond che oggi passano a mantenere? Come dice il nostro consiglio, non devi venderli, puoi tenerli tranquillamente in portafoglio. Il motivo è questo. I bond in real offrono rendimenti in valuta elevati e la maggior parte dei potenziali guadagni sono dati dall’andamento del cambio, che è soggetto ad una certa volatilità e quindi, in caso di andamento positivo, consente di ottenere importanti guadagni. I bond con scadenze più brevi beneficiano meno in termini di prezzo del ribasso dei tassi, vero, ma come detto, la maggior parte dei guadagni deriva da rendimenti e eventuale apprezzamento della valuta. Non vale la pena, se già hai in mano dei bond, venderli ora per spostarsi sui nuovi solo per aggiungere i guadagni in termini di prezzo – che non sono neppure certi in quanto bisognerà poi vedere quale sarà l’effettivo calo dei tassi. Diverso il caso di un investitore che deve comprare ora: in questo caso ha senso sfruttare tutte le opportunità, offerte ora dal contesto attuale, posizionandosi sui titoli più lunghi.
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