La Croazia ha un rating pari a BBB+ per S&P e Fitch e Baa2 per Moody’s e l’outlook è positivo, quindi potrà andare incontro ad un miglioramento in futuro. La Croazia ha indicatori di governance e Pil pro capite superiori ai pari della categoria BBB e potrà ottenere da qui e fino al 2030 fondi europei fino a 5% del Pil che potranno sostenerne la crescita. Inoltre, la Croazia ha una storia di prudente gestione della politica fiscale dal 2016, che le ha consentito di creare spazio fiscale e ridurre il debito pubblico.
Ci sono anche però aspetti meno positivi. C’è un livello più elevato, seppur in calo, di debito pubblico rispetto ad altri Paesi con pari rating, un'economia di dimensioni relativamente ridotte con un'elevata dipendenza dal turismo e un profilo demografico avverso.
I bond della Croazia oggi rendono meno a parità di scadenza dei nostri BTp. Questo è coerente con un rating migliore da parte della Croazia rispetto all'Italia. Se però si guarda ai Cds, quindi al rischio Paese attribuito direttamente dai mercati, la Croazia risulta più rischiosa dell'Italia (i Cds a 5 anni sono, rispettivamente, 45 e 75). Il quadro che si presenta è il seguente: rendimenti più bassi per la Croazia, ma Cds più alti. Da questo punto di vista, il profilo rischio/rendimento gioca a sfavore della Croazia.
Se andiamo a confrontare la Croazia con Paesi che hanno un giudizio “discreta” - come quello che le assegniamo, per esempio il Portogallo, è vero che rende di più, ma a fronte di un rischio nettamente più elevato (a 5 anni il Cds portoghese è 25). In generale, quindi, tenendo anche conto del numero elevato di emittenti su cui puoi già puntare per diversificare il tuo portafoglio obbligazionario, ad oggi, con i rendimenti offerti e con le valutazioni del mercato in termini di rischio, inserire in portafoglio i titoli di Stato croati non aggiungerebbe ulteriori benefici in termini di diversificazione e in termini di rischio/rendimento.
Per questo, pur monitorando da vicino l'evolversi della situazione croata, al momento non ti consigliamo le sue obbligazioni.
