Obbligazioni della Repubblica ceca per il tuo portafoglio?

Obbligazioni della Repubblica ceca?
Obbligazioni della Repubblica ceca?
La Repubblica ceca gode di un rating pari ad Aa3 per Moody’s, AA- per Fitch e AA per S&P: nella nostra scala di valutazione la sua affidabilità è dunque “buona”, al pari, per esempio, di quella francese. I punti di forza della Repubblica ceca sono una solida crescita, un'economia competitiva, istituzioni di alta qualità e politiche macroeconomiche credibili, un onere del debito relativamente basso. Su fronte delle debolezze vanno segnalate l'invecchiamento della popolazione e i suoi potenziali effetti sul bilancio pubblico, una crescita incentrata sulle esportazioni e sull'industria manifatturiera, un Pil pro capite più basso rispetto ai Paesi con rating analogo e le piccole dimensioni dell'economia.
ADESIONE ALL’EURO?
la Repubblica ceca è tra i monitorati per entrare nella zona euro, ma per ora il Paese non sembra intenzionato a fare passi concreti per entrarvi. L’attuale governo non ha infatti stabilito una data per adottare l’euro e sembra non essere intenzionato a farlo fino alla fine dell’attuale legislatura – quindi a tutto il 2025. Oltre a questo, che già sposta molto in avanti con il tempo un’eventuale adesione, dei quattro parametri da rispettare per entrare a far parte dell’euro (stabilità dei prezzi, finanze pubbliche, tasso di cambio e tasso d’interesse a lungo termine) la Repubblica Ceca per ora soddisfa solo il parametro dei tassi d’interesse.
GLI INVESTIMENTI IN OBBLIGAZIONI
Se da un punto di vista di rischio emittente la Repubblica ceca non evidenzia dunque problematiche, come comportarsi con le sue obbligazioni? I rendimenti offerti da un titolo ceco, in euro, sono circa dell’1% superiori su scadenze tra i 5 e i 7 anni, rispetto ai Paesi della zona euro con rating analogo. Sono un’occasione di acquisto? Purtroppo, i titoli quotati in euro sono pochi e su Borse in cui o non ci sono possibilità di operare oppure con costi di negoziazione più elevati rispetto ai bond in euro quotati su Borsa italiana e queste maggiori commissioni pesano sul rendimento riducendo fortemente la convenienza di questi titoli. Tenendo conto dell’elevato numero di emittenti con cui puoi diversificare i tuoi investimenti disponibili su Piazza Affari, un leggero extra-rendimento netto, ammesso che si riescano ad acquistare i titoli di questo Paese, non aggiunge un significativo beneficio in termini di rischio/rendimento al tuo portafoglio. Il consiglio è dunque di non acquistare.
Ci sono anche i titoli in corone ceche, ovviamente. Anche in questo caso vale quanto detto sulla difficoltà di accesso a questi titoli e ai costi. In termini di rendimento sia ha anche un 1,5% lordo annuo in più rispetto ai titoli in euro, ma in questo caso bisogna anche aggiungere il rischio valuta. Oggi la corona è fortemente sopravvalutata rispetto all’euro e, quindi, l’1,5% lordo in più, che va a ridursi tenendo conto di commissioni di negoziazione più alte, rischia di annullarsi, e di diventare anche negativo, con la valuta. Anche in questo caso il consiglio è di non acquistare.
Attendi, stiamo caricando il contenuto