L’incertezza penalizza le Borse

analisi mercato
analisi mercato
I dazi sono il risultato di un calcolo opaco, che avrebbe considerato le tasse imposte alle esportazioni Usa, barriere amministrative e sanitarie, nonché altre tasse ingiuste agli occhi dell'amministrazione Trump. Potrebbe essere che tutto sia un pretesto per negoziare l'accesso dei prodotti americani sui mercati esteri o il valore del dollaro, ritenuto troppo alto. La Cina è passata al contrattacco e i consumi globali calano, con le famiglie preoccupate per il lavoro. Negli Usa i consumatori si precipitano ad acquistare prodotti che presto diventeranno più cari a causa dell’aumento dei prezzi generati dai dazi. Il costo dei dazi annunciati da Trump il 2 aprile, per ora sospesi, ammonterebbe a 1.500 dollari per le famiglie più povere e fino a 21.000 dollari per quelle più ricche. E va considerato che alcuni prodotti cinesi, duramente colpiti dai dazi, al momento non sono sostituibili con altri. Neppure il forte rimbalzo delle Borse in seguito alla sospensione di 90 giorni dei nuovi dazi per tutti i Paesi, eccetto la Cina, è bastato a cancellare le perdite registrate dopo il 2 aprile. Gli investitori si sono rifugiati in un primo momento nel mercato dei bond e i tassi di interesse sui debiti più solidi sono scesi, ma ora non è più così. A causa dell’incertezza attuale, gli investitori preferiscono sì la liquidità, ma vendere quando i mercati finanziari sono in forte turbolenza non è la soluzione giusta.
Le nostre strategie di portafoglio dinamica, equilibrata e difensiva, con rispettivamente il 35%, il 60% e l'85% di obbligazioni, tengono conto del rischio di una guerra commerciale e sono adeguate alla situazione attuale. Chi volesse iniziare oggi a costruirsi un portafoglio potrebbe sfruttare gli elevati tassi di interesse per mettere insieme la quota obbligazionaria, e acquistare azioni con gradualità cosciente che una valida strategia di investimento si inserisce in un’ottica di lungo termine.
Incertezza e Borsa: matrimonio burrascoso
Nel grafico sono messi a confronto gli andamenti di tre indici, dividendi inclusi: lo statunitense Nasdaq (linea blu), l’europeo Euro Stoxx 50 (linea arancione) e l’indice della Borsa cinese (linea verde). Fonte dei dati: Datastream.
Attendi, stiamo caricando il contenuto