Pmi eurozona: attività economica ferma al palo

Pmi euozona aprile
Ad Aprile l'indice Pmi segnala un'economia della zona euro in stagnazione
Pmi euozona aprile
Ad Aprile l'indice Pmi segnala un'economia della zona euro in stagnazione
In base ai dati sul pmi della zona euro, si può dire che l'economia di Eurolandia sia stagnante. L’Indice PMI Composito della produzione dell’eurozona, che tiene conto sia del settore manifatturiero, sia non manifatturiero, è pari ad aprile a 50,1 punti, dunque solo marginalmente superiore alla soglia di 50 punti che rappresenta lo spartiacque tra contrazione ed espansione. Si tratta di un dato in rallentamento rispetto a 50,9 di marzo ed è anche inferiore alle attese di mercato (poste a 50,3 punti).
Sul risultato odierno la manifattura e i servizi hanno avuto un andamento contrapposto. Per molto tempo, infatti, erano sono stati i servizi a mantenere in territorio positivo l'indice Pmi dell'eurozona. Tuttavia, con aprile è stato proprio il settore dei servizi a deludere e a portare l'economia l'eurozona in stagnazione. L'indice Pmi dei servizi, infatti, si è attestato a 49,7 punti, quindi in territorio di contrazione, rallentando dai 51 punti di marzo e facendo anche peggio delle attese che si aspettavano un calo, ma limitato a 50,4 punti.
Il settore manifatturiero continua ad essere in territorio di contrazione, ma ad aprile ha conosciuto un mese di leggero miglioramento rispetto a marzo, con il rispettivo indice che è passato da 48,6 a 48,7 punti. Le attese si aspettavano invece un calo a 47,4 punti.
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