Tassi, elezioni, Pil, inflazione... tutto sulla Polonia
Polonia: azioni ed obbligazioni. Come investire
Polonia: azioni ed obbligazioni. Come investire
La Banca centrale della Polonia ha deciso di lasciare invariati i tassi d'interesse, confermando il livello del 4,25% raggiunto dopo il taglio di 50 punti (cioè 0,5%) base effettuato ad aprile. Le previsioni di mercato sono state confermate. Il governatore dalla Banca centrale polacca Adam Glapinski ha anche annunciato che nel corso dell’anno ci sarà un ulteriore taglio dei tassi.
COME VA L’ECONOMIA POLACCALa decisione della Banca centrale polacca di mantenere invariati i tassi d’interesse segue l’annuncio, dell’autorità di regolamentazione del mercato energetico, di un consistente taglio delle tariffe del gas e un rallentamento dell’inflazione a maggio, superiore alle attese. La scelta di non procedere con un ulteriore allentamento monetario è dettata anche dal fatto che l’inflazione resta al di sopra dell’obiettivo ufficiale fissato al 2,5%.A maggio l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un aumento del 4,1% su base annua, il livello più basso dall’agosto 2024 (e sotto le attese del mercato poste a 4,3%); tuttavia, anche se l’inflazione mostra segnali di rallentamento, è ancora prematuro parlare di un trend consolidato. In questo contesto, la decisione di rinviare nuovi tagli ai tassi appare come una mossa prudente e accomodante. La crescita economica e il tasso di disoccupazione rappresentano elementi che potrebbero trarre beneficio da un futuro allentamento monetario, ma che al momento si dimostrano sufficientemente robusti da sostenersi autonomamente. Il Prodotto interno lordo ha registrato una crescita del 3,2%, in linea con le rilevazioni precedenti, confermando la buona tenuta dell’economia polacca, soprattutto se confrontata con quella di altri Paesi europei. Positivi anche i dati sul mercato del lavoro: ad aprile la disoccupazione si è attestata al 5,2%, segnando livelli particolarmente favorevoli. Un neo all’interno di questo scenario positivo è l’indice PMI; infatti, nell’ultimo aggiornamento di maggio il livello di questo è sceso a 47.1 punti, al di sotto della soglia di 50 punti rappresentate lo spartiacque tra espansione e recessione. Questo calo, ad aprile il PMI si attestava a 50.2 punti, è stata abbastanza inaspettato dati gli ottimi risultati dei mesi scorsi. Il rallentamento è stato principalmente determinato da una flessione della domanda, ma al momento è prematuro formulare valutazioni definitive. Saranno le prossime rilevazioni a chiarire l'andamento dell’economia polacca.
BORSA, BOND E ZLOTY
LE QUESTIONI POLITICHE
L’elezione di Karol Nawrocki come nuovo Presidente della Polonia giocherà un ruolo molto importante per quanto riguarda il futuro dell’economia polacca. Il principale rischio è rappresentato da un aumento dell’incertezza legato alle probabili tensioni con il premier Donald Tusk. Lo scontro più significativo potrebbe riguardare le misure di bilancio restrittive proposte dal governo, considerando che il deficit polacco rischia di superare per il secondo anno consecutivo il 6%. Il neopresidente, con ogni probabilità, opporrà il veto a eventuali tagli. Questo rischia di portare un aumento nella resa dei titoli di stato polacchi, ad oggi il rendimento dei titoli decennali (in zloty) si attesta al 5,53% lordo annuo. Dopo il ballottaggio elettorale, lo zloty si è leggermente indebolito rispetto all'euro e il mercato obbligazionario ha registrato un leggero aumento dei rendimenti. L’impatto non è stato così marcato anche perché il deficit è sostenuto dagli altri ottimi valori macroeconomici. Questo scenario confermerebbe le volontà della Banca centrale di tagliare i tassi ulteriormente nel corso dell’anno, ma non è da escludere che nuove possibili frizioni politiche porteranno ad una revisione di queste idee. Un tassello molto importante riguarda i fondi UE destinati alla Polonia, che potrebbero essere ridotti in assenza di politiche fiscali restrittive mirate a riportare il Paese nei parametri previsti dalle norme comunitarie sul debito. Al momento tutte queste sono ancora speculazioni perché non vi è ancora nulla di certo, solo il tempo saprà dirci quel che sarà della Polonia.
COME INVESTIRE SULLA POLONIA
Si può puntare sulla Polonia sia attraverso le azioni, sia attraverso le obbligazioni. Per quanto riguarda la Borsa polacca, controlla in quale portafoglio è presente e il prodotto da acquistare è l’ Etf iShares Msci Poland (23,51 euro; Isin IE00B4M7GH52) che però non è quotato a Milano, ma a Francoforte e a Londra. Per quanto riguarda le obbligazioni, puoi puntare sui titoli di Stato polacchi denominati in euro, non su quelli in zloty.
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