Dazi: la mappa con il riepilogo

Dazi: una panoramica
Dazi: una panoramica
A partire dalla mezzanotte del 7 agosto 2025, gli Stati Uniti daranno il via a un nuovo pacchetto di dazi commerciali che colpirà circa 40 paesi. Si tratta di un cambiamento significativo nella politica commerciale americana, con l’aliquota media sui beni importati che salirà al 15,2%, contro il 13,3% del periodo precedente e appena il 2,3% del 2024.
Il provvedimento, giustificato dall’amministrazione Trump come una misura per proteggere la produzione interna, prevede dazi compresi tra il 10% e il 41%, variabili a seconda del paese esportatore. Tra i più colpiti c’è la Svizzera, con un’imposta del 39%, mentre il Canada si vede imporre un dazio del 35%, salvo per i beni coperti dall’accordo commerciale USMCA.
Anche Taiwan, India e Sudafrica rientrano tra i paesi maggiormente penalizzati, con aliquote tra il 20% e il 30%. I paesi ASEAN, come Thailandia, Vietnam e Indonesia, dovranno invece affrontare dazi tra il 19% e il 20%. C'è poi la questione Brasile, con dazi che arrivano al 50% e le minacce all'India di aggiungere al 10% globale, un altro 25%. Il 15% applicato alla zona euro, invece, dovrebbe essere omnicomprensivo, dunque non si aggiunge al 10% fisso.
Unica eccezione è la Cina, che ha ottenuto una proroga fino al 12 agosto per trovare un’intesa ed evitare o ridurre l’impatto delle nuove misure.
Attendi, stiamo caricando il contenuto