Il Regno Unito con le spalle al muro

Analisi UK
Analisi UK
Il Regno Unito non si è mai ripreso del tutto dalla crisi economica e finanziaria del 2008/2009. Da allora, il PIL pro capite e la produttività del Paese hanno registrato livelli di crescita deludenti. L'uscita dall'Unione Europea e la pandemia hanno rappresentato due shock ulteriori. Con un debito pubblico pari al 96% del PIL, il costo del debito limita il margine di manovra del governo e gli investitori escono dal mercato al minimo segnale negativo, con conseguenti turbolenze sul mercato obbligazionario. La Banca centrale britannica ha fatto quattro tagli ai tassi dall'insediamento del nuovo governo, portando il suo tasso ufficiale al 4,25%. Purtroppo, questa politica monetaria meno restrittiva non ha dato i risultati sperati. Il reddito disponibile dei consumatori è diminuito nel 1° trimestre, anche se i loro stipendi sono aumentati, a causa dell’'inflazione e della scomparsa di alcuni sussidi. Il calo dei tassi ufficiali non ha determinato un abbassamento dei tassi a lungo termine: il tasso a 10 anni è anzi cresciuto dal 4,1% al 4,6%, segno della diffidenza nei confronti del Paese da parte degli investitori.
Londra, una Borsa “snobbata”
La City di Londra ha perso il suo appeal: nei primi sei mesi dell'anno ha registrato, ad esempio, solo cinque nuovi titoli quotati alla sua Borsa, per un valore di circa 160 milioni di sterline, il valore più basso dal 1995 a oggi. Dominato dai settori tradizionali come la finanza (24% dell’indice MSCI UK), i beni di consumo (16%), l'industria (16%), la sanità (13%), l'energia (11%) e le materie prime (6%), il mercato azionario del Paese è ben diversificato, anche se spicca per la piccola presenza del settore tecnologico (1,2%). Unica consolazione, l'industria, in particolare il settore difesa grazie alla presenza di colossi come BAE Systems e Rolls-Royce. Non è secondo noi il momento di investire nella Borsa inglese nel suo complesso: Londra resta perciò esclusa dalle nostre strategie. Resta tuttavia interessante Diageo (1898,5 pence), presente nella nostra selezione di azioni e BAE Systems (1860,5 pence) per puntare, a titolo speculativo, sul settore difesa.Attendi, stiamo caricando il contenuto