Canada: inflazione in calo a luglio, ma restano pressioni sui prezzi

Canada: inflazione luglio 2025
Canada: inflazione luglio 2025
A luglio l’inflazione in Canada ha mostrato un leggero rallentamento, portandosi all’1,7% su base annua contro l’1,9% registrato a giugno. A livello mensile, l’aumento dei prezzi è stato dello 0,3%, in linea con le aspettative. Gran parte di questo raffreddamento è dovuto al forte calo della benzina, scesa del 16,1% grazie alla rimozione della carbon tax. Tuttavia, se si escludono i carburanti, l’inflazione rimane al 2,5%, segno che le pressioni sottostanti persistono. Infatti, i prezzi degli alimentari hanno registrato un aumento significativo (+3,4%) spinti anche dalle difficili condizioni climatiche, mentre il settore abitativo continua a mostrare tensioni: gli affitti sono cresciuti del 5,1% e il costo complessivo degli alloggi del 3%.
Le varie misure core del carovita, cioè le diverse misure dell’inflazione di fondo, che sono osservate con attenzione dalla Bank of Canada, offrono un quadro misto. Se da un lato la media mobile a tre mesi è scesa al 2,43%, dall’altro le misure principali sono rimaste sopra il 3%, evidenziando che il percorso verso la stabilizzazione dei prezzi non è ancora concluso.
L’attenzione ora si sposta sulla prossima pubblicazione dei dati sull’inflazione, che arriveranno poco prima della riunione della Bank of Canada del 17 settembre. In molti ritengono che, se il trend disinflazionistico dovesse proseguire, ci sarebbe spazio per un taglio dei tassi dello 0,25%.
Non investire sul Canada, né su azioni né su obbligazioni.
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