La stima finale dell’inflazione annua nell’area euro conferma il 2%, rimanendo invariata rispetto a giugno. I paesi con l’inflazione più bassa sono Cipro (0,1%), Francia (0,9%) e Irlanda (1,6%). Al contrario, i livelli più elevati si riscontrano in Estonia (5,6%) e Slovacchia (4,6%).
I maggiori contributi all’inflazione annua nell’area euro a luglio sono dati da:
- Servizi, con +1,46%
- Cibo, alcol e tabacco, con +0,63%
- Beni industriali non energetici, con +0,18%
- Mentre l’energia ha un contributo negativo, –0,23%
In sintesi, nonostante il calo dei prezzi energetici eserciti una pressione verso il basso sull’inflazione, l’aumento dei prezzi dei servizi e degli alimentari continua a mantenerla stabile intorno al 2%.