Ad agosto 2025, la Norges Bank ha scelto di mantenere invariato i tassi al 4,25%, in linea con le attese di mercato. La decisione arriva dopo il taglio a sorpresa di giugno e conferma l’orientamento della Banca centrale verso un allentamento graduale della politica monetaria nel corso dell’anno.
La governatrice ha ribadito l’obiettivo di riportare l’inflazione verso l'obiettivo prefissato, evitando però un aumento significativo della disoccupazione. Tra i fattori che stanno influenzando l’economia norvegese, ha evidenziato la debolezza della corona, legata sia alla scelta di politica monetaria sia al recente calo del prezzo del petrolio. I mercati prevedono fino a due ulteriori riduzioni dei tassi entro fine 2025, con un tasso terminale che potrebbe stabilizzarsi intorno al 3% entro il 2028.
La mossa della Norges Bank conferma dunque un approccio prudente: la priorità resta la stabilità dei prezzi, ma senza sacrificare troppo la crescita economica e l’occupazione, in un contesto internazionale ancora incerto.
La Norvegia non fa più parte da diverso tempo dei nostri portafogli: non acquistare né azioni né obbligazioni in corone norvegesi.