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Regno Unito: PIL oltre le attese nel secondo trimestre 2025

Regno Unito: Pil secondo trimestre 2025

Regno Unito: Pil secondo trimestre 2025

Data di pubblicazione 14 agosto 2025
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Regno Unito: Pil secondo trimestre 2025

Regno Unito: Pil secondo trimestre 2025

L’economia britannica avanza dello 0,3% nonostante tasse, rincari energetici e tariffe USA. La Banca d’Inghilterra deve rivedere i piani sui tassi d’interesse? E cosa fare con azioni ed obbligazioni?

Nel secondo trimestre del 2025, l’economia del Regno Unito ha messo a segno una performance migliore del previsto, con il PIL in crescita dello 0,3% contro lo 0,1% atteso dagli analisti e dalla stessa Banca d’Inghilterra. A giugno, la produzione è aumentata dello 0,4%, il doppio rispetto alle stime, invertendo il calo registrato nei due mesi precedenti.

Questo risultato sorprende se si considerano le difficoltà affrontate dal Paese: una nuova imposta sui salari da 26 miliardi di sterline, aumenti dei prezzi regolamentati in settori chiave come energia e immobili, e le tariffe imposte dagli Stati Uniti. Già nel primo trimestre la crescita era stata robusta (+0,7%), spinta in gran parte dalla corsa delle imprese a produrre e spedire merci prima dell’entrata in vigore dei dazi USA.

Dal punto di vista della politica monetaria, i dati potrebbero indurre la Banca d’Inghilterra a rallentare il ritmo dei tagli ai tassi di interesse, attualmente fermi al 4%. Le aspettative dei mercati indicano che i tassi potrebbero stabilizzarsi intorno al 3,5% nel 2026, segnalando un approccio prudente in un contesto di crescita più solida del previsto.

Non investire in Gran Bretagna, né on le azioni, né con le obbligazioni.