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Canada: l'inflazione spalanca le porte al taglio?

Canada: inflazione e tassi

Canada: inflazione e tassi

Data di pubblicazione 16 settembre 2025
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Canada: inflazione e tassi

Canada: inflazione e tassi

Con i dati più recenti dell'inflazione i mercati si aspettano ora un taglio da parte della Banca centrale

Ad agosto 2025, l’inflazione in Canada ha mostrato un leggero rialzo, con l’indice dei prezzi al consumo in crescita dell’1,9% rispetto all’anno precedente, contro l’1,7% registrato a luglio. L’aumento, tuttavia, è stato determinato soprattutto da un rallentamento nel calo dei prezzi della benzina. Se si escludono i carburanti, l’inflazione ha invece rallentato al 2,4%, mentre le misure core preferite dalla Bank of Canada sono scese lievemente al 3,05% dal 3,1% del mese precedente.

Il contesto economico resta fragile. Nel secondo trimestre il PIL canadese è diminuito dell’1,6% su base annualizzata e, tra luglio e agosto, l’economia ha perso oltre 100.000 posti di lavoro. Questo peggioramento si riflette anche sul mercato occupazionale, con un tasso di disoccupazione salito al 7,1%.

Alla luce di questi dati, la Banca del Canada appare pronta ad agire. I mercati si aspettano che nella prossima riunione la banca centrale riduca i tassi di interesse dello 0,25%, e prevedono ulteriori tagli entro ottobre. L’inflazione non rappresenta infatti al momento una minaccia per l’economia canadese. La priorità della Banca centrale sembra essere piuttosto quella di sostenere la crescita e contrastare la debolezza economica, anche a costo di lasciare temporaneamente in secondo piano il contenimento dell’inflazione.