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Giappone: tassi fermi, ma le pressioni per un rialzo aumentano

Giappone: tassi, azioni ed obbligazioni

Giappone: tassi, azioni ed obbligazioni

Data di pubblicazione 30 ottobre 2025
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Giappone: tassi, azioni ed obbligazioni

Giappone: tassi, azioni ed obbligazioni

La Bank of Japan non ha toccato i tassi, ma per il futuro le richieste sono di un ritocco al rialzo. Ecco cosa fare azioni ed obbligazioni

La Banca del Giappone (BOJ) ha deciso di mantenere il tasso d’interesse di riferimento allo 0,5%, in linea con le aspettative della maggior parte degli analisti. Tuttavia, all’interno del consiglio direttivo si è registrato un dissenso crescente: due membri hanno votato a favore di un aumento al 0,75%, segnalando un possibile cambiamento di rotta nelle prossime riunioni.

La decisione arriva in un contesto politico nuovo, con Sanae Takaichi recentemente nominata primo ministro. Nota per le sue posizioni favorevoli a politiche monetarie espansive, la sua leadership potrebbe influenzare le future scelte della BOJ.

I mercati hanno reagito con cautela: lo yen si è indebolito, mentre i titoli di stato giapponesi hanno registrato un rialzo. Le previsioni economiche della banca centrale sono state leggermente riviste al rialzo, con una crescita attesa dello 0,7% per l’anno fiscale in corso e un’inflazione che dovrebbe stabilizzarsi intorno al 2% entro il 2028.

Nel frattempo, il principale sindacato giapponese ha annunciato l’intenzione di chiedere un aumento salariale minimo del 5%, alimentando le aspettative di un possibile rialzo dei tassi nella prossima riunione del 19 dicembre. Resta alta l’attenzione sui rischi legati all’andamento dello yen, all’inflazione importata e alle dinamiche internazionali.

Non investire in azioni e in obbligazioni giapponesi.