Nel terzo trimestre del 2025 l’economia cinese ha registrato una crescita del PIL pari al 4,8% su base annua, leggermente superiore alle aspettative del mercato (a +4,7%). Tuttavia, questo dato rappresenta la performance più debole dell’anno, segno che la ripresa post-pandemica sta perdendo slancio. Ancora più significativo è il dato corretto per l’inflazione, che si attesta al 3,7%, in un contesto di deflazione persistente che dura da dieci trimestri consecutivi.
La produzione industriale ha registrato un risultato positivo, con un incremento del 6,5% a settembre, il migliore da giugno e nettamente superiore alle attese fissate a +5%. Al contrario, i consumi interni continuano a deludere: le vendite al dettaglio sono cresciute solo del 3%, il dato più debole da quasi un anno – anche se le attese si aspettavano ancora meno: +2,9%. Questo squilibrio tra produzione e domanda interna delinea un’economia “a due velocità”, dove l’industria tiene, ma il consumatore resta cauto.
Il settore immobiliare continua a rappresentare una delle principali criticità. I prezzi delle abitazioni sono scesi più rapidamente rispetto al mese precedente, e le vendite residenziali sono diminuite del 7,6% nei primi nove mesi dell’anno. Gli investimenti immobiliari sono crollati del 14%, influenzando negativamente anche gli investimenti totali, che registrano un calo dello 0,5%.