La Banca centrale del Brasile ha deciso di mantenere invariato il tasso d’interesse al 15%, confermando le attese del mercato. Si tratta della terza riunione consecutiva in cui l’istituto opta per la stabilità dei tassi, segnale di una strategia monetaria prudente e orientata al contenimento dell’inflazione.
Nonostante alcuni segnali positivi, come il rallentamento dell’inflazione al 4,94% – il livello più basso registrato nel 2025 – e una disoccupazione contenuta al 5,6%, l’inflazione rimane ben al di sopra dell’obiettivo ufficiale del 3%. Secondo le stime, questa situazione potrebbe persistere fino al 2028, rendendo necessario un approccio restrittivo prolungato.
Il comitato di politica monetaria ha chiarito che il mantenimento del tasso attuale sarà probabilmente esteso nel tempo, con l’obiettivo di riportare gradualmente l’inflazione verso l’obiettivo.
Infine, la Banca Centrale rimane vigile anche sul piano internazionale, monitorando le tensioni commerciali globali, tra cui l’eventualità di nuovi dazi statunitensi sui prodotti brasiliani, che potrebbero avere ripercussioni sull’economia nazionale.
Per quanto riguarda gli investimenti, per la Borsa controlla i portafogli, mentre le obbligazioni in real sono da mantenere.