In Giappone, Borsa euforica: perché?
Giappone
Giappone
La nuova premier giapponese, Sanae Takaichi, che si presenta come l'erede dell'ex Primo ministro Shinzo Abe, vuole rilanciare l'economia del Paese attraverso la politica fiscale. Per questo ha annunciato un pacchetto di stimolo all’economia che potrebbe raggiungere i 14 trilioni di yen (circa 79 miliardi di euro). Saranno, inoltre, stanziati altri fondi per portare la spesa per la difesa al 2% del PIL già entro il 2026, non più il 2028 come inizialmente previsto. È anche allo studio un piano decennale per le infrastrutture da 100.000 miliardi di yen (circa 565 miliardi di euro).
Risultati incerti
Il nuovo Primo ministro è però alla guida di un governo di minoranza e deve cercare alleati per far approvare i suoi progetti di legge. Inoltre, se in passato la persistente deflazione aveva depresso l'attività economica giapponese, oggi il problema è l'inflazione ben oltre l'obiettivo del 2% della Banca centrale. L'aumento dei prezzi al consumo preoccupa le famiglie giapponesi, i cui salari non sono stati adeguati. Il piano di stimolo fiscale include una riduzione delle imposte sull'energia per alleggerirne il peso sui bilanci familiari. Tuttavia, gli stimoli fiscali sollecitano i prezzi e oltretutto il Paese ha bisogno di una politica monetaria accomodante per sostenere l’ingente debito pubblico che supera il 230% del PIL. Inoltre, una politica monetaria accomodante, indebolendo lo yen, fa lievitare i prezzi delle importazioni e riaccende l’inflazione.
Una Borsa ormai troppo cara
Piuttosto che guardare al lungo termine, gli investitori si stanno focalizzando sugli elementi oggi favorevoli alla Borsa di Tokyo: il deprezzamento dello yen che gonfia i profitti realizzati all'estero e la buona intesa tra Washington e Tokyo. L'accordo commerciale con Trump prevede dazi Usa al 15% e 550 miliardi di dollari di investimenti giapponesi negli Stati Uniti. Ciò ha sostenuto la Borsa di Tokio, tanto che l’indice Nikkei ha toccato negli ultimi mesi nuovi record. Sebbene vi siano quotate aziende globali solide e ben inserite in settori promettenti, la sua valutazione attuale ci sembra eccessiva. Non consigliamo perciò di investire nella Borsa giapponese, che resta esclusa da tutte le nostre strategie di investimento.Attendi, stiamo caricando il contenuto