Nel mese di ottobre 2025, l’economia cinese ha mostrato segnali contrastanti sul fronte dei prezzi. Dopo mesi di stagnazione, l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,2% su base annua, sorprendendo le attese che si aspettavano prezzi al palo. Questo rialzo, seppur modesto, è stato favorito dalla maggiore domanda legata alle festività, che ha spinto verso l’alto i costi di beni e servizi come viaggi, alimentazione e trasporti.
Più significativo è stato l’incremento dell’indice core, che esclude le componenti più volatili come cibo ed energia, salito dell’1,2%. Questo dato suggerisce che, al di là delle dinamiche stagionali, esistono pressioni inflazionistiche più strutturali all’interno dell’economia. Anche i costi dei servizi sono tornati a crescere (+0,2%), dopo una contrazione registrata a settembre.
Tuttavia, il quadro generale resta dominato da una persistente deflazione alla produzione. L’indice dei prezzi alla produzione, infatti, ha segnato un calo del 2,1%, confermando una tendenza negativa che dura da ben 37 mesi consecutivi. Questo fenomeno riflette le difficoltà delle imprese nel trasferire i costi ai consumatori, in un contesto di domanda interna ancora debole.