La Banca Centrale del Messico (Banxico) ha deciso di ridurre il tasso d’interesse dello 0,25%, portandolo al 7,25%. Questa mossa era ampiamente attesa, mentre si riscontra un approccio più prudente per il futuro.
Le previsioni sull’inflazione core sono state leggermente riviste al rialzo per la fine del 2025 e l’inizio del 2026, ma la banca centrale continua a prevedere un ritorno al target del 3% entro il terzo trimestre del prossimo anno.
Il contesto macroeconomico rimane complesso. Nel terzo trimestre, il PIL ha registrato una contrazione dello 0,2% su base annua, con un calo significativo del settore industriale (-2,9%), parzialmente compensato dalla crescita dell’agricoltura e della pesca (+3,6%). A questo si aggiungono i rischi esterni, in particolare legati alle politiche commerciali degli Stati Uniti. La recente decisione di Donald Trump di estendere la sospensione di alcuni dazi ha alimentato speranze per un possibile accordo commerciale più ampio.
Per quanto riguarda gli investimenti, per la Borsa messicana controlla i portafogli, mentre le obbligazioni in peso messicani non sono da acquistare.