Aumento dei tassi in Corea del Sud

Preoccupata per l'inflazione, che al 3,7% a dicembre supera di gran lunga il suo obiettivo del 2%, ma anche per quelli che descrive come gravi squilibri, come il forte aumento dei prezzi immobiliari, la Banca di Corea ha alzato all'1,25% i tassi d’interesse, il livello più alto da marzo 2020. Inoltre, ha già rivelato la sua intenzione di continuare ad aumentarli nel 2022.

L'inasprimento della politica monetaria arriva mentre il paese sta combattendo – come molti altri – dall'inizio di dicembre contro una nuova ondata della pandemia che ha costretto le autorità coreane a introdurre una serie di restrizioni alle attività. Di fronte a questa situazione economica ancora difficile e al fatto che la politica monetaria non è più accomodante come in passato, Seoul ha annunciato un bilancio suppletivo per aiutare le piccole e medie imprese del paese, così come i lavoratori autonomi. È quindi la politica fiscale che farà il lavoro più importante contro gli effetti economici della pandemia.

Seoul sembra in ogni caso avere il controllo della situazione e le autorità sono rassicurate da un mercato del lavoro che sta andando bene. Nonostante la pandemia, nel 2021 sono stati creati circa 773.000 posti di lavoro e se il tasso di disoccupazione chiude l'anno in aumento, al 3,8%, è perché il tasso di partecipazione è in aumento, con un certo numero di coreani che decidono di tornare sul mercato del lavoro man mano che le loro possibilità di trovare lavoro aumentano.

Le azioni coreane sono presenti nel nostro portafoglio equlibrato e dinamico, mentre in bond in won coreani non sono da acquistare.