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Una finanza digitale equa, sicura ed inclusiva

Data di pubblicazione  14 marzo 2022
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Le persone che utilizzeranno servizi finanziari digitali saranno quasi 4 miliardi entro il 2024. La digitalizzazione può essere uno strumento molto potente per rendere la finanza più inclusiva, ma servono regole e controlli per renderla anche sicura.

Il 15 marzo è la giornata mondiale dei diritti del consumatore e come ogni anno Consumer International, movimento che raccoglie più di 200 organizzazioni provenienti da più di 100 Paesi diversi, organizza una serie di eventi su un tema specifico particolarmente rilevante per i consumatori. Quest’anno il tema è la finanza digitale e più precisamente la creazione di una finanza digitale più equa, inclusiva e sicura per i consumatori.

La digitalizzazione della finanza è un tema molto rilevante e che interessa un numero sempre maggiore di persone. Entro il 2024, infatti, i consumatori che nel mondo utilizzeranno una banca digitale e non più fisica dovrebbero superare i 3,6 miliardi. E questo non riguarda solo i Paesi più ricchi ed industrializzati. Tutt’altro. Nei paesi in via di sviluppo, la percentuale di persone che inviano e ricevono pagamenti in formato digitale è cresciuta dal 57% nel 2014 al 70% nel 2017. La finanza digitale, dunque, offre nuove opportunità, ma un suo sviluppo può portare anche nuovi rischi per i consumatori: per questo è importante mantenere alta l’attenzione e la sensibilizzazione su questo tema, ma anche unire gli sforzi di tutti per costruire una finanza digitale più equa e sostenibile.

Il Fair digital finance forum 2022 si terrà dal 14 a 18 marzo: il calendario completo degli eventi, e come registrarsi se sei interessato a seguirli, lo trovi qui