Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha aggiornato come di consueto le sue stime sull’economia globale e lo ha fatto peggiorandole, con la possibilità che l’economia mondiale cada in una recessione. I rischi che gravano sull’economia globale sono diversi.
Primo. La guerra in Ucraina potrebbe causare un blocco improvviso delle importazioni europee di gas dalla Russia.
Secondo. l'inflazione potrebbe essere più difficile da ridurre del previsto se i mercati del lavoro sono più rigidi del previsto o se le aspettative di inflazione si muovono verso l’alto (cioè si inizia a pensare che anche in futuro l’inflazione continuerà ad essere alta).
Terzo. Le condizioni finanziarie globali più restrittive, per esempio i maggiori tassi d’interesse in tutto il mondo, potrebbero indurre una crisi del debito nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo.
Quarto. I nuovi focolai e blocchi di COVID-19, nonché una crisi del settore immobiliare potrebbero colpire ulteriormente la crescita cinese.
Quinto. La frammentazione geopolitica potrebbe ostacolare il commercio e la cooperazione globali.
I NUMERI
La previsione di base del FMI, tenendo conto di tutto quanto detto, è che la crescita globale rallenterà dal 6,1% dello scorso anno al 3,2% nel 2022: si tratta di un taglio dello 0,4% rispetto alle stime dello scorso aprile.
Tra i tagli apportati, a causa della minore crescita all'inizio di quest'anno, il ridotto potere d'acquisto delle famiglie e l'inasprimento della politica il Pil degli Usa è stato ridotto dell’1,4%.
In Cina, ulteriori lockdown e l'aggravarsi della crisi immobiliare hanno portato a una revisione al ribasso della crescita dell’1,1% punti percentuali, con importanti ricadute a livello mondiale.
In Europa, i netti tagli alle stime di crescita, vedi tabella, riflettono ovviamente le ricadute della guerra in Ucraina e una politica monetaria più restrittiva.
LE STIME DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE |
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|
NUOVE STIME |
REVISIONE RISPETTO |
||
|
2022 |
2023 |
2022 |
2023 |
Economia mondiale |
3.2% |
2.9% |
-0.4% |
-0.7% |
Economie avanzate |
2.5% |
1.4% |
-0.8% |
-1.0% |
Usa |
2.3% |
1.0% |
-1.4% |
-1.3% |
Zona euro |
2.6% |
1.2% |
-0.2% |
-1.1% |
Germania |
1.2% |
0.8% |
-0.9% |
-1.9% |
Francia |
2.3% |
1.0% |
-0.6% |
-0.4% |
Italia |
3.0% |
0.7% |
0.7% |
-1.0% |
Spagna |
4.0% |
2.0% |
-0.8% |
-1.3% |
Giappone |
1.7% |
1.7% |
-0.7% |
-0.6% |
Regno unito |
3.2% |
0.5% |
-0.5% |
-0.7% |
Canada |
3.4% |
1.8% |
-0.5% |
-1.0% |
Emergenti e in sviluppo |
3.6% |
3.9% |
-0.2% |
-0.5% |
Emergenti e in sviluppo Asia |
4.6% |
5.0% |
-0.8% |
-0.6% |
Cina |
3.3% |
4.6% |
-1.1% |
-0.5% |
India |
7.4% |
6.1% |
-0.8% |
-0.8% |
Emergenti e in sviluppo Europa |
-1.4% |
0.9% |
1.5% |
-0.4% |
Russia |
-6.0% |
-3.5% |
2.5% |
-1.2% |
America latina e Caraibi |
3.0% |
2.0% |
0.5% |
-0.5% |
Brasile |
1.7% |
1.1% |
0.9% |
-0.3% |
Messico |
2.4% |
1.2% |
0.4% |
-1.3% |
Per quanto riguarda l’inflazione, infine, è stata rivista al rialzo a causa dei prezzi del cibo e dell'energia, nonché dei persistenti squilibri tra domanda e offerta, e si prevede che raggiungerà il 6,6% nelle economie avanzate e il 9,5% nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo quest'anno. Si tratta di un rialzo, rispettivamente, dello 0,9% e 0,8% rispetto alle stime precedenti.
COME INVESTIRE?
Le stime del Fmi, purtroppo, confermano la situazione particolarmente problematica e soprattutto instabile in cui viviamo. Le stime di crescita che trovi in tabella sono tra l’altro quelle di uno scenario in cui non tutti i rischi elencati si realizzeranno. Se dovesse succedere, ovviamente, le stime sarebbero ancora inferiori e una recessione globale sarebbe inevitabile. In un contesto come questo, per i tuoi investimenti ti confermiamo quanto detto fino ad oggi.