La Bce ha deciso di aumentare i tassi dello 0,5%, sia quelli ufficiali sia quelli sui depositi, andando quindi oltre allo 0,25% pre-annunciato nella riunione precedente. I tassi ufficiali passano dunque dallo 0% allo 0,5%, quelli sui depositi abbandonano il territorio negativo, salendo a 0% dal precedente -0,5%, mentre il tasso sui rifinanziamenti sala a 0,75%.
Il rialzo di mezzo punto percentuale è stato deciso alla luce dell’andamento dell’inflazione e del rischio che quest’ultima possa rimanere stabilmente alta a lungo. Inoltre, già a settembre si prevede un altro rialzo nei tassi.
L’altro tema che interessava i mercati era il meccanismo di contenimento degli spread, il cosiddetto scudo anti-spread. Gli acquisti dello scudo anti-spread saranno focalizzati su titoli del settore pubblico (titoli di Stato) con una scadenza residua compresa tra uno e dieci anni. Se del caso, potrebbero essere presi in considerazione gli acquisti di titoli del settore privato.
Il Consiglio direttivo esaminerà un elenco di criteri per valutare se gli Stati perseguono politiche fiscali e macroeconomiche sane e sostenibili. Questi criteri costituiranno un contributo al processo decisionale del Consiglio direttivo e saranno adattati dinamicamente ai rischi e alle condizioni da affrontare.
La decisione del Consiglio direttivo di attivare lo scudo anti-spread si baserà su una valutazione globale degli indicatori di mercato e di trasmissione, una valutazione dei criteri di ammissibilità e un giudizio che l'attivazione degli acquisti è proporzionata al raggiungimento drgli obiettivi. Gli acquisti verrebbero interrotti su un miglioramento duraturo della trasmissione, cioè una riduzione degli spread, o sulla base della valutazione che le tensioni persistenti sono dovute ai fondamentali del paese.
Infine, i bond acquistati nel piano anti pandemico continueranno a essere reinvestiti, al momento della loro scadenza, fino a fine 2024. Inoltre, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza sarà reinvestito in maniera flessibile, al fine di contrastare l’allargamento degli spread. Il reinvestimento dei titoli acquistati invece nel piano ordinario proseguirà fino a quando necessario.
Quindi che fare con i BTp? Ti ribadiamo i nostri consigli, dettati dalla prudenza e moderazione imposte dalla situazione. Tutti i dettagli li trovi a questo link che ti porta alla nostra strategia obbligazionaria: https://www.altroconsumo.it/investi/la-nostra-strategia/esperto-obbligazioni.