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La Bce diventa improvvisamente falco?
7 mesi fa - martedì 30 agosto 2022
Bce: di quanto alzerà i tassi?
La Bce si riunirà il prossimo 8 settembre e sul mercato è sempre più fervente l’attesa. La questione è capire di quanto alzerà i tassi d’interesse la Bce, perché sicuramente li alzerà. Il nervosismo è alto perché sembrano aumentare le voci, all’interno della Bce, di chi vuole una stretta decisa ai tassi d’interesse. Quindi lo spauracchio è che l’aumento potrebbe anche essere dello 0,75% e non dello 0,5%.
Un primo indizio proviene dai verbali dell’ultima riunione della Bce, dai quali si evince che i suoi membri sembrano sempre più preoccupati che l'alta inflazione stia prendendo piede e hanno segnalato che il rischio è abbastanza grande da giustificare un aumento dei tassi maggiore del previsto.
A quanto contenuto nei verbali si aggiungono le dichiarazioni di questi giorni ed ore, che non fanno che rendere ancora più infuocata l’attesa. Il governatore della Banca centrale olandese chiede infatti di alzare rapidamente i tassi di interesse, poiché l'inflazione potrebbe ancora salire e i responsabili politici dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di anticipare i rialzi dei tassi. In sintesi, propende per considerare un rialzo anche dello 0,75%. Anche il governatore della Banca centrale finlandese ha affermato come sia necessario un intervento “significativo”. E sulla stessa lunghezza d’onda sembra essere il membro del comitato esecutivo della Bce Villeroy de Galhau, che di norma non è annoverato tra i “falchi” ma ha posizioni più moderate. Quest’ultimo ha affermato che l'impegno della Bce ad agire sull'inflazione è "incondizionato": un altro rialzo "significativo" dei tassi di interesse è un passo necessario in settembre.
Insomma, le possibilità che la Bce diventi più aggressiva del previsto crescono e così i bond soffrono: ne sono un esempio i risultati delle aste dei BTp.