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Inflazione: in Italia confermata al 7,9%, negli Usa rallenta più delle attese

Data di pubblicazione  10 agosto 2022
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Dato più basso delle attese negli Usa per il carovita

Sono diversi i dati sull’inflazione che sono arrivati oggi. In Italia, la stima definitiva ha confermato quella preliminare, che poi era anche quanto atteso dal mercato: a luglio il carovita è cresciuto del 7,9% su base annua.

In Cina il carovita è invece aumentato del 2,7% su base annua, un dato inferiore alle attese (a +2,9%), ma pur sempre in accelerazione rispetto al +2,5% di giugno. Ad incidere è stato il forte rialzo, nell’ordine del 20%, del prezzo della carne di maiale. Per il resto dell’anno i prezzi potrebbero però rallentare, visto la debolezza del mercato del lavoro.

Il dato più atteso era però quello sull’inflazione Usa, che a luglio è aumentata dell'8,5% rispetto al +9,1% di giugno e dunque in rallentamento anche più di quanto atteso dal mercato (+8,7%). Rimane invece stabile il dato sull’inflazione di fondo, a +5,9% come a giungo, ma anche in questo caso il dato è sotto le attese (a +6,1%). Da segnalare soprattutto il rallentamento della componente energetica, a +32,9% rispetto a +41,6% di giugno. Aumentano oltre le stime, invece, i prezzi degli alimentari, che con il loro +10,9% registrano il tasso annuale più ampio dal maggio 1979.