Il Pil della Svizzera nel secondo trimestre ha mostrato ancora una crescita, sebbene quest’ultima risulti in rallentamento rispetto a quanto mostrato nel primo trimestre di quest’anno e la frenata sia maggiore delle attese. Dopo un incremento dello 0,5 % registrato nel 1° trimestre 2022, infatti, il Pil è cresciuto ancora dello 0,3 %, contro attese dello 0,4%. A sostenere la crescita è stato il ritiro delle misure anti-Covid e questa ha determinato una rispererà per il settore dei servizi, con l’industria alberghiera e della ristorazione cha ha fatto registrare la crescita maggiore (+12,4%). Nell’industria manifatturiera invece si registra un calo dello 0,5%, dopo ben sette trimestri di crescita superiore alla media. Al calo ha contribuito soprattutto l’industria chimico-farmaceutica, le cui esportazioni hanno fatto registrare una diminuzione.
Sul fronte del carovita, invece, i prezzi ad agosto sono saliti dello 0,3%, in rallentamento dallo 0,5% di luglio, ma più delle attese, che si aspettavano una frenata a +0,2%. Più alta delle attese anche l’inflazione annua, a +3,5%, in leggera accelerazione rispetto a luglio (+3,4% che era anche il dato atteso).
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