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Regno Unito: salta un nuovo governo. Che fare?

Nuova crisi di governo in Regno Unito

Nuova crisi di governo in Regno Unito

Data di pubblicazione 21 ottobre 2022
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Nuova crisi di governo in Regno Unito

Nuova crisi di governo in Regno Unito

Il Primo ministro Truss si è dimessa dopo soli 44 giorni. Le prospettive per il Regno Unito, tra crisi di governo, inflazione e recessione non sono delle migliori. Cosa fare con le azioni e le obbligazioni inglesi?

Dopo soli 44 giorni in carica, Liz Truss si è dimessa da Primo Ministro. Si tratta del mandato più breve nella storia britannica ed è il risultato del suo irresponsabile programma di tagli fiscali. Molto mal accolto dagli investitori che sono preoccupati per la sostenibilità del debito pubblico, questo programma ha causato una profonda crisi finanziaria nel Regno Unito. La sterlina è scesa sul mercato dei cambi e i tassi di interesse britannici sono letteralmente schizzati verso l’alto.

Oltre a questa crisi finanziaria, ora c'è una nuova crisi politica. Gli inglesi sperimenteranno un 5° Primo Ministro dal voto sulla Brexit del 23 giugno2016. Il successore di Liz Truss erediterà una situazione finanziaria instabile e un’incombente profonda crisi economica.

A settembre, l'inflazione è tornata al massimo di 40 anni raggiunto a luglio, al 10,1%. Questa situazione è fonte di profonda preoccupazione per i consumatori che vedono precipitare il loro potere d'acquisto e infatti è in calo il volume delle vendite al dettaglio, con un’ulteriore diminuzione dell'1,4% a settembre, dopo un calo dell'1,7% già registrato ad agosto. Su base annua, le vendite al dettaglio sono in calo del 6,9% e sono ora inferiori dell'1,3% rispetto al livello pre-covid di febbraio 2020.

In definitiva, l'entrata ufficiale in recessione dell'economia britannica è questione di mesi. L'anno prossimo, il Pil sarà in calo per l'intero anno e non è prevista alcuna ripresa reale nel 2024. Tuttavia, queste prospettive economiche molto cupe non escludono le azioni britanniche dai nostri portafogli. Economico, difensivo e soprattutto composto da grandi gruppi internazionali più dipendenti dall'economia mondiale che dalla crescita nazionale, la Borsa di Londra è interessante. Acquista azioni del Regno Unito al 5%, indipendentemente dal tuo profilo di rischio. Per quanto riguarda i bond, invece, nonostante il calo della sterlina non sono da acquistare.