In Italia prosegue il rallentamento dell’inflazione, sebbene i dati preliminari sul carovita di agosto siano superiori alle attese. Su base annua i prezzi salgono infatti del 5,5%, in rallentamento dal 5,9% (attese a 5,3%) e dello 0,4% su base mensile (attese a 0,1%).
Il rallentamento dell’inflazione è ancora una volta dovuto, principalmente, ai prezzi dell’energia, ma anche senza contare i prezzi di quest’ultimi si passa da +5,5% a +5,1%. Non contando anche i prezzi degli alimentari freschi, guardando cioè alla cosiddetta “inflazione di fondo”, il carovita rallenta al 4,8% dal 5,2%. Anche per i prezzi dei beni alimentari si riscontra un rallentamento, ma la loro crescita si mantiene ancora su livelli elevati (+9,6%).