La Banca centrale del Brasile si è mossa in linea con quanto aveva annunciato nella precedente riunione – e quindi anche con le attese di mercato – e ha così tagliato i tassi dello 0,5% al 12,75%. Inoltre, ha segnalato la volontà di proseguire su questa strada, continuando a tagliare in futuro, sempre dello 0,5%.
La decisione è arrivata anche se la Banca centrale riconosce che c'è ancora il rischio di una crescita dei prezzi dei servizi più forte del previsto e che, mentre varie misure sottostanti dell'inflazione sono recentemente diminuite, rimangono al di sopra dell'obiettivo. Le stime sul carovita sono state infatti alzate al 5% nel 2023, al 3,5% nel 2024 e al 3,1% nel 2025. L’obiettivo è invece per una crescita dei prezzi del 3,25% nel 2023 e poi del 3% fino al 2026, con una tolleranza di ±1,5%.
Dal lato della crescita, il Brasile ha conosciuto un primo semestre sopra le attese tanto che il governo ha rivisto al rialzo le sue stime di crescita: +3,2% nel 2023 contro il +2,5% previsto a luglio.
Rimangono validi i consigli sul real brasiliano.