Il Pil della zona euro del secondo trimestre è stato rivisto al ribasso, mettendo così pressione sulla Bce, che la prossima settimana sarà chiamata a decidere cosa fare con i tassi.
La crescita trimestrale è stata rivista infatti a +0,1% dal +0,3% della stima precedente, mentre quella annuale è stata rivista da +0,6% a +0,5% - le attese erano per una conferma dei dati comunicati nella stima precedente. È stata però rivista la crescita del primo trimestre da zero a +0,1%. In questo 2023, comunque, l’economia della zona euro si sta muovendo a passi molto lenti, visto il +0,1% messo a segno in questi due primi trimestri dell’anno.
Questa revisione sul Pil della zona euro si aggiunge ai dati comunicati in settimana sul Pmi. Ad agosto, la produzione dell’economia dell’eurozona ha mostrato il più rapido declino in quasi tre anni, con la contrazione che per la prima volta in questo 2023 ha interessato anche il settore dei servizi.