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Giappone: la Banca centrale non calca la mano e delude i mercati

Bank of Japan

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Data di pubblicazione 31 ottobre 2023
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Le mosse annunciate dalla Bank of Japan sono state ritenute insufficienti dai mercati. Lo yen soffre. Cosa fare con gli investimenti in Giappone?

Alla fine la Bank of Japan ha effettivamente aumentato le sue stime di inflazione per i prossimi anni, come era stato previsto dal mercato e avevamo preannunciato. Tuttavia, le conclusioni dell'odierna riunione di politica monetaria hanno deluso i mercati pesando così sulle quotazioni dello yen.

I tassi ufficiali sono stati ovviamente mantenuti a -0,1%, mentre c'è stato un lieve cambiamento per quanto riguarda la politica di controllo dei rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni. Prima, infatti, il tetto dell'1% era visto come un limite invalicabile giornaliero, ora invece secondo la Banca giapponese diventa solo un punto di riferimento. Nella pratica questo significa che essendo solamente un punto di riferimento, la Banca centrale giapponese non interverrà più per evitare che il rendimento del decennale vada oltre l'1% sempre e comunque. Lasciar correre maggiormente i rendimenti sul mercato è anch'esso un modo per creare una politica monetaria più restrittiva, ma è ovvio che è troppo poco. In un mondo in cui le Banche centrali hanno come parola d'ordine “più a lungo e per più tempo” mantenere una politica monetaria espansiva così a lungo non può che rendere la Bank of Japan la Banca centrale più colomba di tutti e così pesare sull'andamento dello yen.

La decisione presa sull’alleggerimento del controllo della curva dei rendimenti è sicuramente un ulteriore passo verso una normalizzazione della politica monetaria giapponese, anche se è stata ritenuta insufficiente dai mercati che si attendevano qualcosa di più. Tutto questo, come detto, nonostante siano state alzate le stime di inflazione per i prossimi tre anni - come puoi vedere in tabella. Sono più di trent'anni che il Giappone non vede un'inflazione superiore al 2% per così tanti anni consecutivi.

L'INFLAZIONE GIAPPONESE

ANNO

STIME ODIERNE                                                                  

STIME DI LUGLIO     

2023

2.8%

2.5%

2024

2.8%

1.9%

2025

1.7%

1.6%

 

Oggi, quindi, la Bank of Japan ha deluso i mercati e lo yen ne soffre. Come impatta questo sugli investimenti in Giappone? Il ritardo con cui si sta muovendo la Bank of Japan rispetto alle altre Banche centrali farà sì che più avanti nel tempo, quando le Banche centrali degli altri Paesi avranno definitivamente concluso il rialzo dei tassi, e anzi inizieranno a pensare anche a un taglio dei tassi, la Bank of Japan sarà in una fase di rialzo dei tassi. Questo porterà quindi ad un restringimento del differenziale dei tassi e quindi ha una spinta positiva per lo yen.

Confermiamo gli investimenti sul Giappone sia in termini azionari che obbligazionari.