Dopo essere calato dello 0,4% nel secondo trimestre, il Pil italiano, secondo le stime preliminari, nel terzo trimestre di questo 2023 è rimasto al palo rispetto al trimestre precedente. Si tratta di un dato sotto le attese che si aspettavano un +0,1%. Tecnicamente l’Italia non è in recessione, perché per la recessione tecnica servono due trimestri consecutivi con Pil negativo, ma poco ci manca.
Su base annuale, il Pil è rimasto anche in questo caso al palo, deludendo le attese ad un +0,1% e interrompendo una crescita che durava da dieci trimestri consecutivi.
A livello di settori, risulta in calo l’agricoltura, in crescita dell’industria e con una sostanziale stabilità del settore dei servizi.