Dopo aver tenuto fermi i tassi per quattro riunioni, questa settimana la Banca centrale australiana ha nuovamente aumentato il costo del denaro. Il tasso d'interesse è ora al livello più alto da gennaio 2011, dopo questo 13° rialzo che lo ha portato al 4,35%.
È la persistenza delle pressioni inflazionistiche che sta spingendo le autorità australiane ad inasprire la politica monetaria. Secondo le ultime previsioni della Banca centrale, l'inflazione sarà ancora intorno al 3,5% alla fine del 2024 e al limite superiore dell'obiettivo ufficiale - compreso tra il 2% e il 3% - entro la fine del 2025.
Gli alti tassi di interesse stanno deprimendo la domanda interna e di conseguenza riducendo la crescita del Pil australiano. Non supererà il 2% quest'anno e nel 2024, un livello significativamente inferiore alle performance registrate negli ultimi decenni. Ciò limita l'attrattiva della Borsa australiana.
Trovi qui come gestire gli investimenti in Australia.