Come da attese, la Banca centrale brasiliana ha tagliato i tassi dello 0,5%. Per quanto riguarda lo scenario domestico, l'insieme degli indicatori sull'attività economica rimane coerente con lo scenario di decelerazione nei prossimi trimestri. L'inflazione complessiva rimane in un percorso di disinflazione, ma continua a essere al di sopra dell'intervallo di tolleranza.
La Banca sottolinea che i rischi per la dinamica inflattiva permangono in entrambe le direzioni. Tra i rischi al rialzo ci sono:
- una maggiore persistenza delle pressioni inflazionistiche globali
- una resilienza dell'inflazione dei servizi più forte del previsto
Tra i rischi al ribasso, invece, ci sono:
- una decelerazione dell'attività economica globale superiore alle previsioni;
- un impatto sull'inflazione globale maggiore del previsto derivante dall'inasprimento sincronizzato della politica monetaria.
Tenendo conto di tutto ciò, le attese di inflazione della Banca centrale parlano di un 4,7% per il 2023, di un 3,6% per il 2024 e di un 3,2% per il 2025. Se lo scenario evolverà come previsto, i membri della Banca centrale brasiliana prevedono all'unanimità ulteriori riduzioni dei tassi della stessa entità viste nelle precedenti occasioni nelle prossime riunioni.