La Banca centrale canadese ha lasciato i tassi fermi al 5%, come da attese. È così la terza volta consecutiva che l’Istituto monetario canadese lascia i tassi fermi, ma ha comunque lasciata aperta la porta ad ulteriori rialzi.
In realtà c’è da registrare un cambiamento nei toni da parte della Banca centrale canadese: è diventata più neutra rispetto alle riunioni passate. Ha, per esempio, eliminato il riferimento ad aumentati rischi per l’inflazione, ma ha anzi detto che si sta assistendo ad un progresso più ampio nella lotta all’inflazione. Inoltre, coerentemente con i dati sul terzo trimestre, la Banca centrale ha affermato che l’economia non corre più.
Per cui, queste riflessioni su inflazione ed economia fanno pensare che l’opzione di ulteriori rialzi è più teorica che altro: in realtà non sembrano esserci all’orizzonte nuovi rialzi.
Confermiamo la nostra posizione sul Canada.