Il dato definitivo sull'inflazione di gennaio conferma che il carovita è salito da +0,6% a + 0,8% annuo, come da attese e come già mostrato nella stima preliminare.
Si tratta di una dinamica dovuta principalmente ai prezzi dei beni energetici, ma solo perché si confrontano con un dato di gennaio 2023 molto più basso. Un altro contributo alla risalita dell’inflazione arriva dai prezzi dei beni alimentari non lavorati, mentre il cosiddetto “carrello della spesa” continua a decelerare (+5,1%).
Proprio perché energia e alimentari pesano sul rialzo di gennaio, l’inflazione di fondo mostra invece un rallentamento a +2,7% (da +3,1% del mese precedente).