A breve distanza temporale dalla nostra analisi sul deposito remunerato torniamo, come promesso, a parlare di Trade Republic e, stavolta, ci concentriamo sul suo servizio di trading. Per testare l’applicazione siamo diventati clienti di Trade Republic, aprendo un rapporto con la banca tedesca come un privato qualunque.
Puoi registrarti qui https://traderepublic.com/it-it su Trade Republic.
Sei interessato a leggere la nostra precedente analisi sul trading di Trade Republic? La trovi qui
Apertura e sottoscrizione del rapporto
Il processo di apertura è interamente online: ti serve uno smartphone, devi scaricare l’applicazione, inserire i tuoi dati personali, caricare un tuo documento di identità, scattarti un selfie e il gioco è fatto. L’intero procedimento ha richiesto a noi meno di 15 minuti ed è solo in questa fase che abbiamo potuto visionare e scaricare la documentazione relativa al servizio. Con un bonifico dal tuo conto corrente verificherai la tua identità. Il completamento dell’intero processo ci ha richiesto un solo giorno, bonifico compreso, una tempistica secondo noi molto buona.
Funzionalità dell’app
Il servizio di Trade Republic si può usare sia da app su smartphone, sia con il tuo pc. Ha un sistema di doppia autenticazione per l’accesso – password più invio di un codice diverso a ogni accesso. Abbiamo provato entrambe le versioni di utilizzo e non abbiamo notato grandi differenze. L’interfaccia è molto lineare, non presenta particolari difficoltà di utilizzo; per esempio. aprendo la app trovi solo due sezioni “investimenti” e “saldo”. In caso di dubbio puoi sempre usare la funziona “cerca”. Rispetto alla nostra analisi precedente sul servizio di trading la gamma di prodotti proposti si è ampliata: oggi con Trade Republic puoi comprare anche obbligazioni (sia bond societari, sia titoli di Stato) e derivati (alcuni certificate). Continuano a mancare però i fondi comuni.
Disponibilità di prodotti finanziari
Abbiamo voluto mettere alla prova l’offerta di Trade Republic con quelli che potremmo definire “acquisti difficili”, ovvero quelle obbligazioni e azioni che spesso ci vengono segnalate come problematiche da comprare. Ci siamo concentrati sui bond in real brasiliani e corone norvegesi, oltre che sulle azioni quotate sul mercato svizzero e portoghese, di cui oggi di consigliamo l’acquisto. Cattive notizie sul fronte dei bond, in quanto non abbiamo trovato nessuno dei titoli che consigliamo (né Norvegia, né Brasile sono compresi tra i Paesi di cui la banca tratta le obbligazioni), mentre va meglio sul fronte delle azioni. Abbiamo trovato tutti i titoli consigliati tranne uno, Bell. Va però detto che i mercati azionari su cui Trade Republic ti permette di operare sono davvero tanti. Tra questi c’è anche il Giappone – molte volte ti abbiamo parlato di titoli giapponesi interessanti, ma che, di fatto, non si potevano comprare -, la Cina, Taiwan, Singapore, molti Paesi del Nord e dell’Est Europa, anch’essi difficilmente raggiungibili. Molto ampia anche l’offerta di criptovalute - oltre al momento dell’analisi.
Il punto sui costi
Trade Republic nella sua comunicazione punta molto sulla convenienza dei costi, che, in effetti, è un suo punto di forza. L’apertura e il mantenimento del deposito titoli non ti costa nulla, così come il trasferimento di altri titoli presso Trade Republic, non sono previste commissioni sugli ordini (va pagato, però, 1 euro a titolo forfettario per costi di terzi per ogni transazione, oltre che 1 euro per ogni elaborazione di ogni ordine standard), né sull’accredito dei dividendi azionari. Per fare un paragone, con Directa il costo dell’acquisto di un titolo azionario e di un Etf parte da un minimo di 1,5 euro (dipende dal mercato e dal profilo attivo), quello di un certificate da 2 euro (la promozione è valida fino al 31 marzo), quello di un bond da 1,5 euro. Con Fideuram Direct Trader, prodotto che trovi spesso nel nostro comparatore conti correnti come miglior scelta per le compravendite di strumenti finanziari, per l’acquisto di azioni parti da 2 euro, nell’ipotesi per te più vantaggiosa (quella che scatta quando il mese precedente generi almeno 1.500 euro di commissioni).
Trade Republic sconta alcuni costi se ti impegni a sottoscrivere un piano di risparmio, con acquisti nell'ambito di un Piano di risparmio.
Prova su strada
Abbiamo acquistato il titolo Tesla (Isin US88160R1014): abbiamo effettivamente pagato 2 euro complessivi per l’operazione, l’acquisto è avvenuto in tempi rapidi, senza difficoltà. Nella scorsa analisi avevamo segnalato, come elemento negativo, che “tutti gli investimenti vengono fatti su un listino tedesco chiamato LS Tradecenter”, quindi i titoli non venivano negoziati sul listino principale, con tutti i problemi del caso. Nella documentazione relativa al nostro acquisto non abbiamo trovato esplicitamente indicato il mercato su cui è stato comprato il titolo, ma sul sito (https://support.traderepublic.com/it-it/1018-Cosa-comporta-il-passaggio-da-LSX-a-Tradegate-per-gli-ordini-aperticome9) questo mercato è indicato come il mercato principale su cui vengono acquistati titoli azionari ed Etf.
Oltre alla mancanza di documenti, una cosa che non abbiamo trovato, nemmeno come clienti, è un numero di telefono o un indirizzo mail a cui indirizzarsi in caso di problemi. La mancanza di un servizio clienti è un elemento che gioca, secondo noi, a sfavore di Trade Republic.
Conclusioni
A favore di Trade Republic giocano la semplicità di utilizzo, per il comparto azionario la varietà dei mercati su cui è possibile acquistare e la convenienza delle operazioni. A svantaggio, però, secondo noi giocano tre elementi: la questione fiscale – Trade Republic non fa da sostituto d’imposta, motivo per cui potresti dover sostenere la spesa di un commercialista per i tuoi adempimenti fiscali – il fatto di non avere a disposizione l’intera documentazione prima di diventare cliente e la questione del mercato di acquisto dei titoli di cui ti abbiamo parlato prima. È vero che il conto in sé non costa nulla, ma la trasparenza resta per noi un aspetto molto importante. Tenendo anche conto del fatto che, al momento, non puoi comprare tutti i prodotti che ti consigliamo, non vediamo motivo di consigliarti di preferire Trade Republic ad altri servizi di trading. Continueremo, però, a seguire l’evoluzione della piattaforma e a parlartene qui e sul nostro sito.