La scorsa settimana ti avevamo parlato degli interventi sui mercati valutari di diversi Paesi asiatici, dovuti alla volontà di difendere le rispettive valute, che perdevano terreno a causa della Fed che ritarderà il taglio dei tassi d’interesse.
La mossa a sorpresa della Banca centrale indonesiana odierna si inserisce proprio in questo contesto. In Indonesia i tassi sono stati infatti alzati al 6,25% dal 6%, raggiungendo un nuovo massimo storico. Al momento l’inflazione indonesiana è all’interno dell’obiettivo, rappresentato da una fascia compresa tra 1,5% e 3,5%, ma la volontà della Banca centrale è quella di difendere la rupia e l’economia indonesiana dalle incertezze mondiali, che sono il ritardo del taglio dei tassi della Fed e le crescenti tensioni geo-politiche. La rupia ha perso molto terreno negli ultimi tempi e una valuta troppo debole potrebbe rappresentare un rischio per l’inflazione, perché renderebbe le importazioni più costose.
Cosa fare? Il rialzo dei tassi è stata una mossa per mettere un freno al calo della rupia, che potrà rimanere sotto pressione se continua l’incertezza in fatto di operato della Fed e di tensioni geopolitiche. Per questo, i bond in rupie non sono ancora da acquistare. Per le azioni, invece, controlla i nostri portafogli.