I dati provenienti dall'economia cinese mostrano un maggio che si può definire ancora deludente. La produzione industriale è cresciuta del 5,6% rispetto ad un anno prima e se è vero che continua la fase di espansione, è anche vero che la crescita è inferiore rispetto a quanto atteso dal mercato (6,2%) e in forte rallentamento rispetto ad aprile (6,7%).
Una dinamica opposta l'hanno avuta le vendite al dettaglio (+3,7% annuo), che non solo sono aumentate più delle attese (+3%). ma hanno anche fatto segnare un un'accelerazione rispetto ad aprile (+2,3%).
Il vero problema continua però ad essere il settore immobiliare. Gli investimenti in questo settore sono calati del 10,1% annuale a maggio, facendo così ancora peggio rispetto ad aprile - quando il calo fu del 9,8%. Il settore immobiliare, quindi, non conosce miglioramenti e anzi la sua situazione si aggrava nonostante il piano di sostegno che è stato varato dal governo.
In generale, i dati di maggio mostrano ancora una volta come maggiori interventi da parte del governo sembrano essere sempre più necessari se si vorrà centrare l'obiettivo di crescita del 5% fissato per il 2024. La banca centrale, infatti, ha lasciato i tassi di interesse fermi avendo poco margine di manovra perché impegnata a sostenere lo yuan.
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