In Giappone l’inflazione, escludendo gli alimenti freschi, è al 2,5% annuale a maggio, accelerando rispetto al 2,2% di aprile (attese al 2,6%). Il carovita in Giappone si mostra ancora superiore al 2% obiettivo, seppur un po’ meno di quanto atteso dal mercato. La Banca centrale provvederà ad alzare i tassi d’interesse nella prossima riunione di luglio?
Il dato odierno sul carovita va approfondito, perché le informazioni che se ne possono ricavare non sono tutte coerenti con un rialzo dei tassi a luglio, o almeno non è questo singolo dato che sarà determinante.
L'inflazione è stata infatti trainata dal +14,7% dei prezzi dell'elettricità. Il rialzo del carovita è dunque dovuto da un rialzo dei costi dei fattori produttivi e non dalla domanda. Andando ad escludere anche i prezzi dell’energia, i prezzi sono infatti aumentati del 2,1% a maggio, segnando così un altro mese di decelerazione. Anche l’inflazione dei servizi è scesa all'1,6% dopo la netta frenata all'1,7% ad aprile.
Nel frattempo, i nostri consigli sul Giappone sono tutti confermati.