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Sud Corea: won debole, salita dei prezzi delle case. Cosa sta succedendo?

Corea del Sud e tassi

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Data di pubblicazione 12 luglio 2024
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Corea del Sud e tassi

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Tasi fermi al 3,5%, ma i mercati stanno già scontando un taglio nel costo del denaro, ma questo crea delle instabilità.

La Banca centrale sudcoreana ha lasciato i tassi fermi al 3,5%, come da attese, ma le dichiarazioni del governatore sono state una doccia fredda per il mercato. La Banca centrale della Sud Corea aveva infatti in passato annunciato che un taglio dei tassi era allo studio, ma le tempistiche erano incerte. I mercati, forti anche del fatto che la stessa Banca centrale avevano alzato le stime di crescita e mantenuto ferme quelle sull’inflazione, avevano iniziato a puntare su un taglio dei tassi. Queste aspettative da parte dei mercati hanno però portato a squilibri interni, che hanno costretto il governatore della Banca centrale a fare delle precisazioni.

Se da un lato la posizione della Banca centrale è quella di mantenere una politica restrittiva, ma di valutare la possibilità di tagliare, il governatore ha voluto sottolineare che salvaguardare la stabilità finanziaria ha assunto una maggiore urgenza poiché le attese di un taglio dei mercati stanno creando dei problemi, essendo troppo ottimisti e anticipando in modo eccessivo il taglio del costo del denaro.

I mercati scontano già, di fatto, un taglio nei tassi d’interesse. Questo ha portato inevitabilmente a far indebolire il won coreano rispetto al dollaro e rendendo così le importazioni più costose (non un bene in ottica inflazione). Non solo. L’aspettativa di un taglio del costo del denaro ha prodotto effetti anche sul mercato immobiliare: i prezzi in alcune zone stanno già salendo, nell’ottica di tassi in discesa e di valore delle case che saliranno – e questo spinge le famiglie ad indebitarsi maggiormente.

La Banca centrale ha voluto così richiamare l’attenzione ed avvertire i mercati che si sono mossi troppo in anticipo e questo sta generando delle situazioni che potrebbero danneggiare l’economia, rischiando così di costringere l’Istituto di Seul a rimandare il taglio dei tassi. Dopo tutto, con un’economia che cresce, anche più delle attese, pur con tassi fermi al 3,5%, la Banca centrale non ha fretta a ridurre il costo del denaro.

Per quanto riguarda gli investimenti, per la Borsa coreana controlla i nostri portafogli. I bond in won non sono invece da acquistare.