Ad agosto, secondo quanto calcolata da Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori è stimato in diminuzione da 98,9 a 96,1, mentre quello della fiducia delle imprese sale da 94,3 a 94,7, anche se in quest'ultimo caso è tutto merito dei servizi.
Guardando alla fiducia dei consumatori, peggiorano tutti i sotto-indici che la compongono. Il clima economico diminuisce infatti da 105,6 a 102,3 e il clima personale scende da 96,5 a 93,8. Anche le valutazioni sulla situazione futura e su quella corrente sono improntate al pessimismo (il clima futuro passa da 99,4 a 95,7 e il clima corrente cala da 98,5 a 96,3).
Guardando invece alle imprese, l’indice di fiducia diminuisce nell’industria (da 87,6 a 87,1 nella manifattura e da 103,6 a 103,3 nelle costruzioni) e nel commercio al dettaglio (da 102,6 a 101,4). L'unico a salvarsi è il settore dei servizi (l’indice aumenta da 96,0 a 97,9).