L’economia tedesca perde slancio nel secondo trimestre e ora, dopo un primo trimestre in crescita che aveva lasciato sperare in una ripresa, l’orizzonte si tinge con tinte fosche.
Nel secondo trimestre del 2024, infatti, l’economia tedesca si è contratta dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, con un calo del 2,2% degli investimenti e un calo dello 0,2% nei consumi privati. LA spesa pubblica, in crescita dell’1,1%, ha limitato i danni.
Il problema dell’economia tedesca è, oltre ai dati del secondo trimestre, rappresentato dal fatto che tutti gli indicatori di fiducia sono in calo. Le famiglie stanno ritardando gli acquisti di beni durevoli, prospettando periodi migliori per il futuro, e questo nonostante la crescita dei salari rimanga sostenuta. Questo significa che le famiglie tedesche non si sentono sicure di poter spendere oggi, temendo un futuro peggiore e quindi preferisco risparmiare.
Dal lato delle imprese, la fiducia non è certo migliore. L’indice Ifo, che rappresenta la fiducia delle imprese tedesche, è sceso a 86,8 ad agosto da 87 punti, sebbene il calo risulti inferiore alle attese (a 86 punti).
L’indice Zew, infine, che racchiude la fiducia degli economisti tedeschi, questo agosto è letteralmente crollato, scendendo a 19,2 punti ad agosto dai 41,8 a luglio.