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Germania: indice IFO in calo e Pmi manifatturiero in forte contrazione

Germania: Ifo, PMI, obbligazioni ed azioni

Germania: Ifo, PMI, obbligazioni ed azioni

Data di pubblicazione 24 settembre 2024
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Germania: Ifo, PMI, obbligazioni ed azioni

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Continuano i dati negativi dalla Germania. Quali sono le conseguenze sulle obbligazioni? I Bund sono ancora da tenere in portafoglio?

Dopo il crollo della fiducia degli esperti economici tedeschi, riassunta nell’indice ZEW, anche la fiducia degli industriali tedeschi conosce un calo a settembre e superiore alle attese. L’indice IFO, infatti, è sceso a 85,4 punti da 86,6 punti di agosto (attese a 86,1 punti).

Dopo tutto, gli industriali tedeschi non potevano essere particolarmente fiduciosi dopo i dati sul Pmi di settembre pubblicati il giorno prima dell’indice IFO.

Il Pmi del settore manifatturiero è sceso infatti a 40,3 punti, dai 42,4 di agosto – le attese erano per un dato a 42,4. Si aggrava dunque la contrazione del settore manifatturiero tedesco, ma ora anche il settore dei servizi fatica, con un indice sceso da 51,2 a 50,6, mentre le attese erano per un 51,1 punti.

La Borsa tedesca, essendo parte della zona euro, non è nei portafogli. Per quanto riguarda le obbligazioni, i Bund tedeschi sono all’acquisto all’interno della posta dei bond della zona euro. Le attuali difficoltà della Germania non stanno incidendo sulla percezione del rischio Paese: i rendimenti dei Bund sono in calo seguendo il contesto di riduzione dei rendimenti dell'intera zona e i Cds non si sono mossi. Insomma, la Germania rimane affidabile come sempre. Non ci sono quindi motivi per non continuare ad inserire i Bund in portafoglio.