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Giappone: tassi fermi, ma solo per ora. Ecco quando arriveranno i nuovi rialzi

Giappone: Bank of Japan, yen, obbligazioni ed azioni

Giappone: Bank of Japan, yen, obbligazioni ed azioni

Data di pubblicazione 31 ottobre 2024
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Giappone: Bank of Japan, yen, obbligazioni ed azioni

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La Bank of Japan ha lasciato i tassi fermi allo 0,25%, come da attese. Si tratta però solo di una pausa: altri rialzi arriveranno

Già da diverso tempo i mercati avevano previsto un nulla di fatto da parte della Banca centrale giapponese per questa riunione e i recenti eventi avevano rafforzato questa ipotesi. Alla fine, le cose sono andate proprio come previsto: tassi fermi allo 0,25%. Dopotutto risultava particolarmente ostico procedere con una decisione di politica monetaria pochi giorni prima delle elezioni presidenziali Usa ed a soli pochi giorni di distanza dal risultato delle elezioni elettorali giapponesi. L'elevata incertezza politica sia americana sia giapponese rappresentava un contesto inadatto ad una qualsiasi decisione sui tassi di interesse e dunque la Bank of Japan ha preferito rimandare il rialzo dei tassi di interesse ad una delle due prossime successive riunioni.

La Banca centrale giapponese, infatti, proseguirà con il rialzo dei tassi. Questo è l'indizio che si può carpire dalle dichiarazioni dell'istituto di Tokyo, ma anche dall'andamento di alcune variabili determinanti per le pressioni inflazionistiche. La Bank of Japan ritiene di essere sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di inflazione, che significa che prevede ancora un'inflazione il rialzo o comunque stabilmente al 2% - una situazione che consente di alzare ulteriormente i tassi di interesse, ma non solo. Mantiene inoltre la sua visione sulla presenza di pressioni inflazionistiche all'interno del Giappone e vede negli aumenti dei salari un chiaro segnale di possibili rialzi dei prezzi in futuro. Dunque, salari in aumento, prezzi visti ancora in rialzo e lo yen debole sono tre elementi che rendono necessario proseguire con il rialzo dei tassi.

Il prossimo aumento nel costo del denaro arriverà entro gennaio: resta da vedere se sarà nella riunione di dicembre oppure in quella di gennaio. Quanto ai consigli di investimento, la presenza del Giappone è confermata all’interno delle nostre strategie: controlla i portafogli per verificare l’eventuale spazio da dedicare alle azioni e/o obbligazioni giapponesi.