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Goldilocks economy: cos'è l'economia di Riccioli d'Oro e perché se ne parla

Goldilocks Economy

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Data di pubblicazione 22 ottobre 2024
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In economia è stata coniata questa definizione per descrivere una specifica situazione economica. Di cosa si tratta? E perché la si cita spesso in questo periodo?

Molto spesso si sente parlare di Goldilocks economy, che letteralmente tradotto è l’economia di Riccioli d’oro. Perché se ne parla? E, nella pratica, di cosa si tratta?

Se ne parla perché è una situazione economica su cui potrebbe convergere l’economia Usa, fra tutte – visto che le probabilità di una recessione sono oramai al lumicino e non è più l'evoluzione attesa dai mercati – ma anche, in media, l’economia globale. Si tratta di un contesto economico che potrebbe riguardare tutti, in estrema sintesi, e questo è il motivo per cui spesso viene citata.

Perché Riccioli d’Oro? Perché voleva le cose come diceva lei, era esigente, diciamolo... Si intrufola nella casa degli orsi e il latte deve essere della giusta temperatura – né troppo caldo né troppo freddo – così come il letto e la sedia devono essere né troppo duri né troppo morbidi… insomma, perché le cose le vadano a genio c’è bisogno che vengano soddisfatte tutta una serie di condizioni.

La Goldilocks economy è proprio come vuole le cose Riccioli d’Oro – ecco il motivo del nome: richiede che si verifichino una serie di condizioni tutte insieme. Queste condizioni sono: un’inflazione che si attesta attorno al 2%, tassi d’interesse bassi, disoccupazione in calo e crescita moderata.

Si tratta nella pratica di una situazione economica che non vive di eccessi, né in positivo né in negativo, determinata da un equilibrio tra tante variabili. Il carovita deve essere allineato all’obiettivo della Banca centrale, quindi uno scostamento importante sia in eccesso sia in difetto non è positivo e non coerente con una visione Goldilocks. Anche la crescita del Pil è moderata: non si tratta di una fase di forte espansione economica e questo è coerente con il mantenimento di un’inflazione attorno al 2%: una crescita troppo elevata rischia di far surriscaldare i prezzi… Se l’economia rallenta troppo, viceversa i prezzi possono rallentare oppure la disoccupazione salire… I tassi non devono essere troppo elevati, in modo da stimolare i consumi, sostenendo così il Pil, ma non devono essere neppure a zero, rischiando il problema opposto…