I dati che provengono dall'economia cinese per il mese di ottobre hanno mostrato alcuni settori che hanno corso più delle attese e altri invece che lo hanno fatto meno. La conclusione a cui si può arrivare è che la Cina inizia a dare segni di stabilizzazione nella sua attività economica. Più precisamente, i dati si sembrano andare nel verso di dimostrare che il rallentamento dell'economia cinese si sta fermando. Questo non significa che l'economia cinese è già in ripresa, ma solo che sta finendo la fase di rallentamento e sta entrando in una fase di stabilizzazione, che è il passaggio fondamentale per poi poter riprendere a crescere. Se questo è il quadro d’insieme a cui si può giungere, ora vediamo come sono andate le diverse variabili economiche a ottobre.
Il dato migliore è stato quello registrato dalle vendite al dettaglio, cresciute del 4,8% su base annuale e accelerando dal 3,2% di settembre. Le attese erano per una crescita, ma limitata al 3,8%. Le vendite al dettaglio sono un indicatore molto importante per i consumi e il dato di ottobre mostra una ripresa delle spese delle famiglie. Ovviamente, un singolo dato non è una prova di una ritrovata fiducia da parte dei consumatori cinesi nei confronti dell'economia e quindi di una stabile ripresa dei consumi.
Sotto le attese di mercato sono risultati gli investimenti, cresciuti del 3,4% annuale, stabili rispetto a settembre, ma sotto le previsioni di +3,5%. Chi invece è risultato sia sotto le attese sia in rallentamento rispetto al mese precedente è la produzione industriale. Il 5,3% di crescita annuale registrato a ottobre è infatti inferiore al dato di settembre 5,4% e alle attese di mercato poste a +5,5%.
Chi invece fino a mostrare tutte le sue debolezze e quindi a pesare inesorabilmente sulla dinamica economica cinese e il settore immobiliare. Gli investimenti immobiliari sono calati del 10,3% nei primi dieci mesi dell’anno, in peggioramento rispetto al crollo del 10,1% registrato nei primi nove mesi. Sul fronte dei prezzi delle case invece ad ottobre ad ottobre si è registrato un altro calo, seppur per il secondo mese consecutivo in rallentamento.